martedì 18 settembre 2012

Come Tex nessuno mai


PRESENTAZIONE AL MILANO FILM FESTIVAL -Ebbene, a quasi un anno dalla scomparsa di Sergio, sono caratteristiche che si vedono bene nel bel documentario di Giancarlo Soldi, «Come Tex nessuno mai», presentazione al Milano Film Festival giovedì 20 settembre, alle 21, al Parco Sempione. Noi ve ne regaliamo un estratto, in esclusiva anteprima in cui si lo stesso Sergio racconta gli esordi pionieristici e artigianali della casa editrice: nel film vi sono poi tutti coloro che hanno contributo a rendere grande la Bonelli, dagli inventori di Dylan Dog e Martin Mystere, rispettivamente Tiziano Sclavi e Alfredo Castelli ai disegnatori Corrado Roi e Claudio Villa, oltre a Bernardo Bertolucci e Ricky Tognazzi e tanti altri, tutti ad omaggiare l'amico più che il datore di lavoro.
«SOGNAVA DI ENTRARE NEI LIBRI»- Certo Tex Willer, quello delle granitiche verità di Gian Luigi e quello più umano e dubbioso di Sergio, sembra l'indiscusso protagonista del film, capace di durare per sessant'anni e e per tre generazioni, «più della stessa epopea che racconta, quella del West». Ma Tex ( di cui si raccontano le prime affermazioni, quando ancora il fumetto veniva visto come il diavolo, nella società moraleggiante dell'Italia anni'50) in realtà non è altri che l'alter ego dei suoi papà, Gian Luigi prima e Sergio poi. Che da bambino sognava di «entrare nei libri», come aveva visto in una vecchia storia di Topolino. C'è riuscito e, grazie ai suoi eroi di carta, ci siamo riusciti un po' anche noi.

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